Teatro

'Gianni' al Teatro Lauro Rossi di Macerata

'Gianni' al Teatro Lauro Rossi di Macerata

Caroline Baglioni, vincitrice con questo monologo del premio In-Box Blu 2016, indaga i percorsi della malattia mentale partendo da una vicenda familiare.

Martedì 24 e mercoledì 25 gennaio alle 21 la stagione del Teatro Lauro Rossi di Macerata ospita lo spettacolo Gianni, ispirato alla voce di Gianni Pampanini, scritto e interpretato da Caroline Baglioni. Gianni è un lavoro sulla memoria individuale capace di creare uno spazio di comprensione ed empatia con lo spettatore e che nasce da una vicenda familiare dell'autrice/protagonista.

Nel 2004, in una scatola di vecchi dischi, la Baglioni ha trovato tre cassette dove, a metà degli anni Ottanta, lo zio Gianni Pampanini aveva inciso la sua voce, gridando i suoi desideri, la sua gioia, la sua tristezza. Per dieci anni Caroline ha ascoltato queste cassette: un anno prima della sua nascita, Gianni incideva parole che lei avrebbe conosciuto venti anni dopo.

Avevo circa tredici anni. Mio padre tornò a casa e disse che era arrivato il momento di occuparci di Gianni. Era un gigante Gianni. Alto quasi due metri - scrive Caroline Baglioni nelle note allo spettacolo -; Gianni sembra oggi un ricordo lontano ma era lontano anche quando c’era. Era lo zio con problemi maniaco-depressivi che mi faceva paura. Aveva lo sguardo di chi conosce le cose ma le ripeteva dentro di sé senza dircele. Fumava e le ripeteva dentro di sé. Gianni non stava mai bene. Se stava da me voleva tornare a casa sua. Se stava a casa sua voleva uscire. Se era fuori voleva tornare dentro. Dentro e fuori è stata tutta la sua vita. Dentro casa. Dentro il Cim. Dentro la malattia. Dentro al dolore. Dentro ai pensieri. Dentro al fumo. Dentro la sua macchina. E fuori. Fuori da tutto quello che voleva. Non aveva pace Gianni. Ogni centimetro della sua pelle trasudava speranza di stare bene. Stare bene è stata la sua grande ricerca. Ma chi di noi non vuole stare bene?”.

La SCHEDA SPETTACOLO.